Mindful Eating Test: quanto sei consapevole di cosa, come e perché stai mangiando?
La mancanza di consapevolezza nell'atto del mangiare risulta associata a una maggior tendenza all'iperalimentazione, al sovrappeso e al disturbo da binge eating (o disturbo da alimentazione incontrollata), un problema alimentare in cui il sintomo principale è rappresentato da ripetute abbuffate settimanali, o dal continuo "spiluccare" giornaliero.
Le conseguenze più comuni e più nocive di tale comportamento sono rappresentate dal sovrappeso e dall'obesità.
Il questionario non possiede funzione diagnostica. Questa può essere formulata soltanto dallo psicologo/psicoterapeuta dopo colloquio clinico approfondito.
Compilare il test selezionando, per ogni affermazione, la frequenza (o il grado) che meglio rispecchia la propria esperienza.
Il questionario riportato di seguito vuole essere uno strumento tramite il quale comprendere se si è "vittima" di qualche Trappola Emotiva. Le trappole, o Schemi, sono modalità ripetitive con cui giudichiamo noi stessi e il mondo. Esse determinano il modo in cui pensiamo, agiamo ed entriamo in relazione con gli altri. Vengono solitamente apprese nell'infanzia, nei primi rapporti familiari e sociali, e finiscono per diventare parte di noi, nonostante gli aspetti e le conseguenze negative che comporta continuare a vivere "intrappolati". Le trappole suscitano intense emozioni di rabbia, tristezza e/o ansia, e possono compromettere il benessere dell'individuo, anche quando sembra che si abbia tutto ciò che si può desiderare dalla vita.
Il questionario valuta la presenza di segnali di Alimentazione Emotiva ed Alimentazione Incontrollata (o Binge Eating). Le due definizioni rappresentano due livelli a cui si manifesta la modalità alimentare influenzata dall'emotività. Si può andare da piccoli sfizi fuori orario, ad un continuo spiluccare, a vere e proprie abbuffate. Le conseguenze più comuni e più nocive di tali comportamenti sono rappresentate da disequilibri nutrizionali, sovrappeso e dall'obesità.
Alcune persone, in certe situazioni sociali, possono sentirsi a disagio e non reagiscono come avrebbero voluto fare. Ad esempio alcuni trovano difficile chiedere aiuto, altri hanno problemi nell'iniziare una conversazione, altri ancora si sentono il colpa nel rifiutare una richiesta.
Nonostante i risvolti positivi a cui può condurre questo comportamento, il perfezionismo è un aspetto psicologico fortemente correlato con lo sviluppo di disturbi d'ansia, stati depressivi e problemi alimentari.