Il diabete mellito (DM) è uno dei grandi problemi dell’assistenza sanitaria globale: la sua prevalenza sta raggiungendo tassi allarmanti. Nonostante gli avanzamenti delle terapie mediche e farmacologiche, questa complessa condizione medica sembra richiedere un approccio diversificato e multidisciplinare che prevede: farmacoterapia, attività fisica, sana alimentazione, programmi di informazione ed educazione all’autogestione della malattia e gestione dello stress.
Le strategie di mindfulness, intesa come consapevolezza del momento presente e osservazione non giudicante dell’esperienza, può essere di aiuto ai pazienti diabetici per gestire i momenti di stress emotivo e per dare sollievo dai sintomi di ansia e depressione associati alla malattia. Essa risulta inoltre efficace, nella variante della mindful eating per accrescere la consapevolezza corporea ed alimentare, favorendo l’aderenza ad uno stile di vita sano e attivo.
L’educazione per l’auto-gestione del diabete è un elemento fondamentale nella cura del paziente diabetico. L’educazione alla malattia è un processo di facilitazione delle conoscenze, delle competenze e delle capacità necessarie per prendersi cura di se stessi e auto-gestire la mattia. L'educazione include sia un percorso informativo sulle caratteristiche mediche della malattia, che un percorso psicologico sui meccanismi interiori che possono provocare stati d'ansia, variazione dell'umore, fame nervosa, e innesco di circoli viziosi. Questa modalità incrementa l’adesione alla dieta e al controllo glicemico. Tuttavia, alcune ricerche dimostrano che degli interventi standard e “idonei a tutti” possono comportare limiti e svantaggi. Occorre pertanto individualizzare gli approcci ai bisogni dei vari soggetti.
Un crescente numero di ricerche suggerisce l’applicazione di tecniche di intervento volte ad incrementare l’autoconsapevolezza e il benessere, che risultano efficaci nel trattamento di ansia, depressione, disturbi alimentari, fame nervosa e gestione del peso corporeo. Gli interventi basati sulla mindfulness utilizzano procedure sistematiche per sviluppare una maggior consapevolezza dell’esperienza del momento presente, osservando sensazioni, emozioni e pensieri, in maniera non giudicante. La mindful-eating, conosciuta con l’etichetta di Mindfulness-Based Eating Awareness Training (MB-EAT), include il divenire consapevoli delle proprie scelte alimentari, dei diversi segnali di fame e sazietà e del mangiare in maniera appropriata in risposta a tali stimoli.
Letture correlate:
Che cos'è la diabulimia? https://www.chiarafrancesconi.it/letture/disturbi-dell-alimentazione/136-diabulimia-disturbi-alimentari.html
Che cos'è la mindful eating? https://www.chiarafrancesconi.it/attivita/mindful-eating-e-alimentazione-consapevole.html