7 consigli per (soprav)vivere in quarantena da coronavirus e mantenere la salute psico-fisica.

coronavirus cosa fareIl periodo di restrizione e limitazione della libertà personale dovuto al Coronavirus (covid-19) sta mettendo a dura prova la maggior parte delle famiglie e degli individui. Restare a casa è un imperativo, per proteggere sé stessi e gli altri. Lo si fa mossi da responsabilità e coscienza ma anche per paura e timore. Le imposizioni comportano sempre a livello psicologico una sorta di “ribellione” ma dobbiamo provare a vivere questo momento difficile concentrando le nostre energie e i nostri pensieri verso azioni e comportamenti utili a mantenerci in forma e in salute, sotto ogni punto di vista.

Vediamo quali sono alcuni aspetti da non sottovalutare e i consigli da seguire per riuscire a tenere sotto controllo l'ansia, i timori e la qualità di vita.

 

  1. Mantenere i ritmi quotidiani e la differenza tra giorni lavorativi e festivi. Questa è la prima fondamentale regola da seguire per evitare di incorrere in disturbi del sonno da alterazione del ritmo sonno-veglia. Non stravolgiamo gli orari e le routine. Concessa la mezz’ora in più di sonno il mattino (specialmente per chi ha i bimbi a casa o per chi di solito si alza veramente molto presto), per non caricare ulteriormente di ansia la giornata, ma evitiamo di crogiolarci troppo a letto o di andare a dormire all’alba, sottoponendoci a maratone notturne di serie Tv o notiziari da tutto il mondo. Dal lunedi al venerdi, se possibile, continuiamo a svolgere il lavoro da casa e i compiti (per i bambini/ragazzi). Il sabato e la domenica dedichiamoci ad attività ludiche e hobby, da svolgere in casa o in giardino/terrazzo. Cercare di mantenere le abitudini settimanali anche se in forma virtuale (lavoro, studio, la lezione di yoga, l’allenamento di crossfit, il corso di inglese ecc…). Assolutamente vietato considerare un giorno uguale all’altro.
  2. Prendersi cura della propria persona“Non faccio la barba/la doccia/la ceretta/le unghie, tanto non devo vedere nessuno!” Oltre l’ovvia necessità (ora più che mai) di curarsi della propria igiene personale per ridurre il rischio di contagio, non c’è niente di più scorretto del lasciarsi andare ed “imbruttirsi”! Se ci lasciamo prendere dalla pigrizia e dall’indolenza, la trasandatezza ci farà avvertire ancora più forte la situazione di emergenza e restrizione che stiamo vivendo. Continuiamo a fare le cose che ci fanno sentire bene e VIVI, continuiamo a prenderci cura di noi stessi.
  3. Mantenere la rete di contatti sociali e rafforzare le relazioni familiari. In questo non possiamo dire che la tecnologia non sia d’aiuto. Se finora si è sempre un po' criticato il fatto che fossimo troppo attaccati ai cellulari e ai social, oggi questi strumenti rivelano la loro vera funzionalità: Connettere le persone distanti tra loro. E allora ben vengano chat, videochiamate, aperitivi virtuali, cene in videoconferenza skype! Ma non dimentichiamoci di godere anche della presenza dei nostri familiari, dei figli a casa, della possibilità di trascorrere del tempo con le persone che amiamo e che vivono sotto il nostro stesso tetto (che la frenesia della quotidianità ci porta a vedere molto meno di quel che vorremmo). Cerchiamo attività da svolgere assieme, parliamo, condividiamo emozioni e sensazioni con loro per sentirci meno soli nell'affrontare questo periodo talmente imprevedibile.
  4. Fare attività fisicaStare chiusi in casa non equivale a starsene seduti sul divano o stesi sul letto! E dobbiamo evitare di cadere nella sedentarietà e nell’ozio totale. In casa possiamo ricreare moltissimi scenari “da palestra”: pesi, tappetini, cyclette, tapis roulant ma anche semplici bottiglie o palloni. Tornando all’aiuto del virtuale, Internet e You Tube pullulano di tantissimi istruttori e sportivi che condividono i loro allenamenti o esercizi, dallo yoga all’aerobica, dallo stretching a veri e propri allenamenti funzionali. Ricordiamo che l’attività fisica è utilissima per contrastare lo stress e l’ansia, oltre che per mantenerci in salute.
  5. Mantenere o creare una sana alimentazione. Al pari del movimento, anche l’alimentazione deve risultare equilibrata e sana. Stare tutto il giorno in casa può indurre in varie tentazioni fuori orario, ma può rivelarsi anche un ottimo modo per mangiare salutare (specialmente se gli impegni lavorativi o scolastici ci portano spesso a mangiare alla mensa o ad acquistare pasti rapidi e preconfezionati). Cucinare può diventare un passatempo e un modo per scegliere quali cibi preparare. Anche in questo caso il web ci viene in soccorso, con milioni di blog di ricette tra cui spulciare per trovare quella che fa al caso nostro.
  6. Scoprire e/o coltivare hobby e interessi variLeggere, scrivere, colorare, fare giardinaggio, vedere documentari, darsi all’uncinetto, al découpage, agli origami e quant’altro possa venire in mente! Abbiamo finalmente il tanto agognato “tempo libero”… non vogliamo goderne un po'?
  7. Limitare l’ascolto dei notiziari. Rimanere informati è importante, ma non serve passare al vaglio ogni notiziario possibile e immaginabile. Non solo è inutile, ma anche controproducente a livello psicologico. Scegliamo uno o due momenti della giornata in cui informarci sulle notizie e dedichiamo il restante tempo ad altre attività. Dobbiamo cercare di parlare soprattutto di altro!

 

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Dott.ssa Chiara Francesconi

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Dott.ssa Chiara Francesconi - Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale

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